Uno studio ha esaminato gli effetti della tossina botulinica di tipo A in assenza di abuso di farmaci nei pazienti con emicrania cronica.
Sono stati arruolati 86 pazienti; 60 pazienti sono stati randomizzati, e 41 sono stati trattati con il farmaco dello studio oppure con il placebo.
La tossina botulinica di tipo A è stata somministrata in una dose fissa alla dose di 100 unità.
Cinque pazienti non hanno completato lo studio, che è terminato 4 mesi dopo la somministrazione del farmaco.
La tossina botulinica di tipo A si è rivelata superiore al placebo riguardo all’endpoint primario della riduzione degli episodi di emicrania.
Sei pazienti nel gruppo tossina botulinica, contro 3 pazienti del gruppo placebo, hanno avuto una riduzione del 50% negli episodi cefalgici.
Il trattamento attivo è risultato superiore al placebo per gli endpoint secondari dei giorni totali di cefalea, l’indice di cefalea e la qualità della vita.
Gli eventi avversi sono risultati rari e simili nei due gruppi.
In conclusione, l’uso della tossina botulinica di tipo A potrebbe rappresentare un trattamento efficace per l’emicrania cronica, quando il paziente non presenta un contemporaneo abuso di farmaci. ( Xagena2007 )
Freitag FG et al, Headache 2008; 48: 201-209
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