A cura di Fabio Antonaci
E’ possibile che in coloro che sono soggetti a cefalea da ingestione di bevande fredde vi sia una associazione con l’emicrania? E’ quanto si è chiesto un ricercatore scandinavo (Mattsson 2001) che ha valutato 669 donne il 7.6% delle quali avevano presentato una cefalea dopo l’ingestione di acqua ghiacciata con una cannuccia.
Il numero delle donne che avevano avuto uno o più attacchi di emicrania nell’ultimo anno e che presentavano cefalea da ingestione di bevanda ghiacciata è risultato due volte maggiore del numero pazienti che non soffrivano di emicrania. Solo le pazienti che avevano avuto l’ultimo attacco di emicrania almeno un anno prima avevano un rischio più basso. E’ quindi possibile che l’emicrania in fase florida (con una frequenza elevata di crisi) faciliti la percezione di dolore frontale indotto da uno stimolo freddo sul palato. ( Xagena2001 )
Dott. Fabio Antonaci, Dip. di Scienze Neurologiche , Istituto Mondino Pavia