F. Antonaci e A. Costa, Dipartimento di Scienze Neurologiche, Istituto Neurologico Mondino, Università di Pavia
Esistono solo aneddoti sulla maggior parte dei presidi non-farmacologici ritenuti efficaci nel trattamento dell’attacco emicranico. Durante l’attacco sono stati riportati effetti positivi con l’applicazione topica del freddo o della pressione. Vi è generalmente un consenso fra la maggioranza dei pazienti che l’interruzione di qualsiasi attività e un'attenuazione degli stimoli ambientali, quale quella che si ha in una stanza buia e silenziosa, cercando anche di dormire, siano efficaci nell’interrompere un attacco di cefalea anche in assenza di farmaci. Non vi sono al momento studi che dimostrino l’efficacia dell’associazione di trattamenti farmacologici e non farmacologici rispetto all’uso dei soli farmaci. ( 2000 )
