Alfredo Costa, Dipartimento di Scienze Neurologiche , Università di Pavia
E’ possibile che l’emicrania e la depressione siano legate ad alterazioni che coinvolgono la serotonina, neurotrasmettitore che gioca un ruolo fondamentale nella patogenesi di numerosi disordini. In ogni caso, il medico deve considerare con la massima attenzione la contemporanea presenza di emicrania e depressione in un paziente: è noto, ad esempio, che farmaci utilizzati nel trattamento dell’emicrania possono causare sintomi depressivi, e sono pertanto controindicati.
D’altra parte, un trattamento dell’emicrania disgiunto da quello del disturbo dell’umore può lasciare inalterati sintomi (ad esempio i disturbi del sonno, o la ridotta concentrazione) che compromettono la qualità della vita del paziente.
Pertanto, un trattamento efficace dei pazienti emicranici con depressione dell’umore deve essere basato su principi che riducano al minimo le complicanze associate ad entrambe le condizioni. In alcuni casi, può essere efficace la monoterapia: ad esempio, vi sono evidenze di una buona risposta dei pazienti emicranici a farmaci antidepressivi triciclici come l’amitriptilina e la doxepina. Va tuttavia segnalato che non sempre esiste l’indicazione all’uso di questi farmaci nella terapia profilattica dell’emicrania. ( 2000 )