La cefalea a grappolo si manifesta con periodici attacchi di grave dolore unilaterale e sintomi autonomici.
Gli attacchi notturni possono causare gravi perturbazioni del sonno.
In circa il 10% dei casi, i pazienti presentano una forma cronica, che è spesso intrattabile a livello medico.
Pochi tentativi sono stati fatti per migliorare la cefalea attraverso la modulazione farmacologica del sonno.
In uno studio in aperto, 4 pazienti con cefalea a grappolo cronica e sonno disturbato hanno ricevuto dosi crescenti di Sodio Oxibato ( Xyrem ), un composto noto per stabilizzare il sonno e per aumentare il sonno a onde lente.
La risposta a Sodio Oxibato è stata monitorata mediante polisonnografia seriale e actimetria, insieme ad annotazioni del dolore e del sonno.
Il Sodio Oxibato è risultato efficace in tutti e 4 i pazienti come indicato da una riduzione immediata nella frequenza ( fino al 90% ) e intensità ( maggiore di 50% ) degli attacchi di dolore notturno e miglioramento della qualità del sonno.
Questi effetti sono stati di lunga durata in 3 pazienti ( in media 19 mesi ) e transitori in un paziente ( 8 mesi ).
Il miglioramento di lunga durata delle cefalee diurne è stato ottenuto con una latenza di settimane in 2 pazienti.
Il Sodio Oxibato è risultato sicuro, con effetti collaterali da lievi a moderati ( capogiri, vomito, amnesia, perdita di peso ).
In conclusione, il Sodio Oxibato può rappresentare una nuova opzione terapeutica per ridurre gli attacchi dolorosi notturni e diurni e migliorare la qualità del sonno in pazienti affetti da cefalea a grappolo cronica.
Questi dati suggeriscono anche l'interesse per il trattamento dei sintomi primari di cefalea, utilizzando sostanze che modificano il sonno. ( Xagena2011 )
Khatami R et al, Neurology 2011; 77: 67-70
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